Primi su Google o Campagne Social?
La domanda che spesso si pone chi investe in Web Marketing: primi su google o campagna.
La risposta è tanto semplice quanto banale: entrambe le cose.
Il titolo è un po’ provocatorio per attirare l’attenzione verso una questione che spesso aleggia in alcune discussioni in ambito web:”La SEO è Morta(?)”.
Vi dirò che non ho acquistato alcun dato e non mi sono sforzato tanto sull’analisi degli insight social e dell’analytics delle pagine web dei miei progetti. Spesso le migliori risposte le abbiamo davanti i nostri occhi.
Le persone e il web
Sì, è vero, con una campagna social ben costruita riusciamo quasi sempre ad andare direttamente noi dai nostri clienti, li selezioniamo come vogliamo noi e gli inviamo un messaggio pubblicitario studiato adhoc. Ma siamo sicuri che i nostri probabili clienti manifestino sempre i loro gusti? Siamo certi che C’è da considerare un aspetto, le persone attive sul web non sono tutte presenti anche sui social network, non sono tutte attive ed interessate a prodotti, eventi, servizi pubblicizzati sui social.
Primi su Google avrà sempre senso
In questo diventa protagonista l’ottimizzazione sui motori di ricerca, la SEO, perché la sensazione sempre più evidente è che il comportamento delle persone attive sui social stia gradualmente cambiando.
Le persone vedono i nostri annunci, cliccano i nostri post ma non ci lasciano ulteriori informazioni di “comportamento”,sono diminuite le reazioni (anche se per me questo è un bene perché spesso i like vengono confusi con i lead) .
Essere “Primi su Google”, o meglio, scalare la SERP è qualcosa che sarà sempre utile, perché se da un lato l social sta passando da strumento interattivo a vero e proprio “broacasting”, dove ci sono pochi creatori di contenuti (spesso commerciali) e tanti destinatari (che spesso fungono da cassa di risonanza). Svolgere un buon lavoro di posizionamento SEO fornisce risposte, anche commerciali, a quegli utenti che ricercano un determinato prodotto, servizio.
Unire Social e Posizionamento
È ovvio che raddoppiando gli sforzi si possono avere risultati migliori (seppur non sia una regola scientifica). Siete un prodotto di nicchia? Meglio! E in questo caso, una campagna social ben delineata potrebbe creare attenzione su un determinato argomento, potrebbe renderlo “virale” e coinvolgere gli utenti alla ricerca dei vostri prodotti / servizi.
Talvolta è anche vero che se ci sforziamo tanto sui social, con campagne social media ben strutturate ma senza andare a posizionarci sulla SERP (il ranking delle pagine di dei motori di ricerca), rischiamo didi fare un favore a chi ha lavorato sull’indicizzazione per essere “Primo su Google” su un determinato argomento.
La realtà è che oggi il web è un luogo tanto vasto quanto competitivo, e oggi sembra quasi impossibile ambire ad avere risultati da esso senza battere entrambe le strade; sia per un discorso puramente strategico, sia per un discorso di “percepito” dall’altra parte dello schermo.
Chiaro, tutti possiamo crearci il nostro blog o sito aziendale, ma senza una struttura di base ben definita rischieremo di non aver alcun risultato.