L'accusa del fondatore di Telegram: Ci spiano e non vi è applicazione sicura
Ci spiano: Pavel Durov, il fondatore di Telgram (applicazione sempre più popolare e ricchissima di funzioni poi copiate da whatsapp) e del social network russo VK(questo social tutt'oggi per me non ha molto senso di esistere in Europa), oggi ha pubblicato un messaggio molto importante su cui bisogna riflettere parecchio. In sostanza Durov spinge per la fine del duopolio Google Apple nel mercato dei sistemi operativi per smartphone.
Una questione che scotta quella dei sistemi operativi per gli smartphone, basti pensare solo alla guerra commerciale fatta al colosso cinese Huawei (per alcuni si parla di una nuova forma di guerra). Sabrina Meng, top manager del colosso Cinese, viene arresta in Canada sotto richiesta del governo statunitense con un pretesto assurdo... aver venduto tecnologie americane installati sui telefoni Huawei all'Iran che a sua volta è sotto embargo USA.
Ma i paesi occidentali non miravano agli smartphone, bensì all'installazione della rete 5G da parte del gruppo di Shenzen che è vicino al governo Cinese. Una spy story che non pare risolversi... Comunque questo ha creato un punto di rottura con il duopolio Google Apple, infatti huawei ha lancitato il suo app store, e a Maggio 2021 ha lanciato il suo sistema operativo opens source "Harmony OS" che pare promettere molto bene... del resto chi ha avuto uno smarthone Huawei sa quanto sia un prodotto di qualità. Detto questo, il sistema operativo sarà installabile anche su smartphone Xiaomi (attualmente uno degli smartphone preferiti in Italia).
Lo j'accuse di Pavel Durov (fondatore di telegram)
Il 21 Luglio Pavel Durov ha fatto le seguenti dichiarazioni:
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I telefoni di 50.000 persone, inclusi attivisti per i diritti umani e giornalisti, sono stati presi di mira da strumenti di sorveglianza (https://www.theguardian.com/world/2021/jul/18/revealed-leak-uncovers-global-abuse-of- cyber-surveillance-weapon-nso-group-pegasus) che sono stati utilizzati da numerosi governi. Questi strumenti possono hackerare qualsiasi telefono iOS e Android e non c'è modo di proteggere il tuo dispositivo da esso. Non importa quali app usi, perché il sistema viene violato a un livello più profondo.
Secondo le rivelazioni di Snowden
(https://en.wikipedia.org/wiki/Global_surveillance_disclosures_(2013%E2%80%93present)) del 2013, sia Apple che Google fanno parte del programma di sorveglianza globale che implica che queste aziende debbano , tra le altre cose, implementano backdoor nei loro sistemi operativi mobili. Queste backdoor, solitamente mascherate da bug di sicurezza, consentono alle agenzie statunitensi di accedere alle informazioni su qualsiasi smartphone nel mondo.
Il problema con tali backdoor è che non sono mai esclusivi di una sola parte. Chiunque può sfruttarli. Quindi, se un'agenzia di sicurezza statunitense può hackerare un telefono iOS o Android, qualsiasi altra organizzazione che scopre queste backdoor può fare lo stesso. Non sorprende che sia esattamente ciò che sta accadendo: una società israeliana chiamata NSO Group ha venduto l'accesso agli strumenti di spionaggio che consentivano a terzi di hackerare decine di migliaia di telefoni.
Almeno dal 2018 sono a conoscenza che uno dei miei numeri di telefono è stato incluso in un elenco di potenziali bersagli di tali strumenti di sorveglianza (sebbene una fonte del gruppo NSO lo smentisca). Personalmente, non ero preoccupato: dal 2011, quando ancora vivevo in Russia, mi sono abituato a presumere che tutti i miei telefoni fossero compromessi. Chiunque ottenga l'accesso ai miei dati privati sarà completamente deluso: dovrà passare attraverso migliaia di concept design per le funzionalità di Telegram e milioni di messaggi relativi al nostro processo di sviluppo del prodotto. Non troveranno alcuna informazione importante lì.
Tuttavia, questi strumenti di sorveglianza vengono utilizzati anche contro persone molto più importanti di me. Ad esempio, sono stati impiegati per spiare 14 capi di stato . L'esistenza di backdoor in infrastrutture e software cruciali crea una sfida enorme per l'umanità. Ecco perché ho chiesto ai governi del mondo di iniziare ad agire contro il duopolio Apple-Google nel mercato degli smartphone e di costringerli ad aprire i loro ecosistemi chiusi e consentire una maggiore concorrenza.
Finora, anche se l'attuale monopolio del mercato aumenta i costi e viola la privacy e la libertà di parola di miliardi, i funzionari del governo sono stati molto lenti nell'agire. Spero che la notizia che loro stessi sono stati presi di mira da questi strumenti di sorveglianza spinga i politici a cambiare idea.
Competizione= abbassamento dei costi e privacy
Secondo Durov sarebbe tutto legago al pericolo del duopolio in atto, e questo non giova ne alla tasca ne alla privacy delle persone. Ci spiano e continueranno a spiarci fino a quando non verrà creata un'alternativa.
In un contesto come quello europeo è abbastanza assurdo che non vi siano aziende capaci di creare prodotti che possano sostituire quelli americani, come è abbastanza assurdo che non ci sia un motore di ricerca (Search engine) continentale, proprio come ha anche la Russia (yandex), la Cina (Sina Weibo) o gli Stati Uniti (Google o Bing, Yahoo etc)